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Approfondimenti - Il profano - Nel mio ultimo libro - Il Vangelo di Diana - ho parlato brevemente della figura del "profano", argomento che ora desidero approfondire meglio in questo articolo. Profano è chiunque si trovi al di fuori di un "recinto sacro" o Corte Interna. Il profano è quindi un non-iniziato. L'iniziazione o "processo di rivelazione" è un lento e graduale percorso evolutivo di trasformazione interiore, prima mentale e poi anche spirituale. L'ascesa spirituale infatti non può avere luogo se prima la mente non è stata adeguatamente preparata a vivere la "dimensione del sacro", di cui il "recinto sacro" è metafora. Per poter essere vissuto il "sacro" deve prima essere riconosciuto, non tanto a parole MA dimostrandolo attraverso i FATTI. Sei ciò che fai, ricordalo! Un profano quindi è facilmente riconoscibile perché si manifesta in ciò che fa, ovvero assumendo uno o più dei seguenti comportamenti: 1) Il profano trova sempre una scusa per non fare ciò che dovrebbe o per non farlo nel modo in cui deve essere fatto! Se devi compiere 30 volte una esperienza, significa che è necessario viverla il numero di volte che ti è stato indicato. Se devi compierla di notte, non puoi farla di giorno. Se devi recarti in un bosco, non puoi pensare di cavartela "visualizzando" un bosco, come molti dei "moderni" amano fare! Se devi bruciare salvia e alloro, non puoi pensare di voler bruciare altro! Non puoi pretendere di voler cambiare le cose a tuo piacimento, credendo che tanto sia lo stesso e che possa andar bene comunque, non è il menù di un ristorante... Nel perpetuo mancato confronto con la realtà - con le difficoltà che ne derivano, e quindi con una necessaria presa di coscienza dei propri limiti - non ci può essere crescita, né progresso alcuno. 2) Il profano si ostina nel voler dare o cercare spiegazioni razionali a ciò che è irrazionale e che quindi non può essere indagato con la ragione. 3) Il profano talvolta dimostra di essere più interessato alle fonti che ai contenuti. Ne consegue che ciò che ha letto su di un libro è vero solo se è già stato scritto da altri in precedenza, però in questo caso lo hai copiato. Quindi o sei un bugiardo, se nessuno lo ha mai detto o sei un copione, se almeno una persona - nel mondo - negli ultimi 5000 anni lo ha già detto prima di te. Pazzesco... 4) Il profano pretende il massimo ma tende a voler dare in cambio il minimo possibile, e se solo può neanche quello! 5) Il profano non ha pazienza, vuole tutto e subito, senza esserselo guadagnato e senza essere disposto a compiere i necessari sacrifici. 6) Il profano ama parlare e sparlare di ciò che non conosce con altri profani come lui. Per usare una metafora, è come se cinque persone che non sono mai state in Cina si riunissero per discutere tra loro di come si vive in Cina, esprimendo i propri pregiudizi a riguardo. Se vuoi sapere come si vive in Cina vacci, VIVILA! Abbandona il mondo delle chiacchere, delle supposizioni, del sentito dire, delle fantasie che ti inventi e AGISCI, fai qualcosa di CONCRETO! Poi potrai raccontare la tua personale esperienza. 7) Il profano spesso si ritrova a chiedere ad altri (generalmente dei profani come lui) se ciò che ha vissuto è vero... E' come dire che una cosa diventa vera solo se gli altri ti dicono che lo è... Se non ti fidi neanche di ciò che hai vissuto dove pensi di andare? 8) Il profano pretende di voler dare spiegazioni ad altri senza prima aver maturato la necessaria esperienza per poterlo fare, e quindi attribuendosi ruoli che non è pronto a sostenere. Questo comportamento diventa particolarmente grave quando è dettato da manie di "protagonismo" e forme di "esibizionismo" più o meno accentuate. 9) Il profano in molti casi sembra essere afflitto da una mania di "condivisione", non fa in tempo ad imparare qualcosa che subito deve correre in rete e mettere in piazza ai quattro venti, alla mercé di chiunque, le informazioni che ha acquisito. Vi sono tempi da rispettare e modi dignitosi per condividere le informazioni, trattando la "conoscenza" con il rispetto che merita e con la dovuta cautela, non essere partecipe dunque di questa follia collettiva! Copyright © 2007-2017 By Dragon Rouge E' vietato copiare in qualsiasi luogo e forma i contenuti di questa pagina |