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Approfondimenti

- Ragione o ispirazione? -

Analizzare razionalmente l’irrazionale, comportamento tipico dell’uomo occidentale moderno, è un metodo di indagine fallimentare e inaccettabile per quel che concerne il Culto e l’OC-Culto.

Personalmente ritengo che chiunque cominciasse a "ragionare" sugli Dei e su quel che concerne il Loro Culto inevitabilmente inizierebbe ad "inventarsi" le cose, e questo a parer mio non sarebbe accettabile.

La storia insegna quanto male possano generare nel mondo certe umane fantasie.

Quando la ragione prevale sull’ispirazione anche un Culto nato come originariamente “divino” può corrompersi e decadere trasformandosi in un Culto umano in cui l'uomo-che-non-può-sentire si sostituisce agli Dei stessi inventandosi la Loro volontà, i Loro insegnamenti e Tabù inesistenti…

Quando sorge in me un interrogativo su una questione spirituale, preferisco non perdere tempo nel ragionarci sopra o nel consultarmi con qualcuno, lo chiedo direttamente agli Spiriti.

Arresto il pensiero, faccio calare il silenzio, disattivo dunque l'emisfero razionale in cui risiede la ragione (che è quello sinistro), entrando in uno stato alterato di coscienza.

Quel che accade a questo punto, metaforicamente può essere così descritto: è come se io osservassi una lavagna nera su cui poi ad un certo punto si materializza la risposta, qualora possa riceverla.

Questa è ciò che io definisco una ISPIRAZIONE che giunge dall'aldilà.

Così usata è "divinazione", se io volessi invece un consiglio, una soluzione, un presagio su ciò che ancora deve succedere, chiederei un "oracolo".

Gli "oracoli" così ottenuti, per quel che mi riguarda, posso testimoniare serenamente che sono infallibili.

Se io invece RAGIONASSI, metaforicamente lo descriverei come farsi una domanda, pensare ragionandoci sopra (essendo quindi anche inevitabilmente succube dei condizionamenti ricevuti), e poi scrivere come risposta sulla lavagna quello che si è pensato.

Tale comportamento nel campo spirituale non mi sembra assolutamente opportuno.

E' diverso, molto diverso, e io trovo molto più conveniente ciò che abitualmente faccio piuttosto che agire in altri modi di cui non mi fido.

Ritengo dunque che RAGIONE e ISPIRAZIONE si escludano a vicenda, in quanto o è ragione o è ispirazione!

Non ci sono vie di mezzo!

Annotazioni

Se vuoi imparare ad “arrestare il pensiero e a far calare il silenzio” devi praticare l’Arte del non fare o meditazione, che potrai apprendere - sia nella teoria che nella pratica - attraverso la lettura e la sperimentazione dei contenuti descritti nei seguenti testi: Striaria: Grimorio di stregoneria rituale, Striaria: il Culto delle Streghe, Autoiniziazione alla Vecchia Religione e Vivere la Vecchia Religione.

I primi due testi riguardano il percorso della Tradizione di Striaria, i successivi due quello della Vecchia Religione.

Se vuoi imparare a “divinare con i segni” puoi trovare tutte le informazioni necessarie nel testo Striaria: Grimorio di stregoneria rituale.

Se desideri approfondire l’argomento “divinazione e oracoli” puoi trovare ulteriori spiegazioni nel testo Striaria: il Culto delle Streghe.

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